Citywire Italia Institutional Retreat 2025
Dopo il successo dell’anno scorso ritorna a Napoli il “Citywire Institutional Retreat”, l’evento dedicato alle esigenze degli investitori che operano presso gli enti istituzionali, Casse di Previdenza, Fondi Pensione, Assicurazioni e Fondazioni Bancarie in Italia.
L'8 e il 9 maggio 2025 si svolgeranno due giorni di incontro e confronto con i colleghi dei principali enti del Paese, con una ricca agenda di workshop faccia-a-faccia con gestori leader del panorama internazionale. Ad arricchire il programma ci saranno sessioni plenarie con guest speaker di eccezione, premi di riconoscimento alla nostra audience e tavoli di confronto tra investitori.
Citywire è come sempre impegnata in prima linea nella propria mission di supporto alla community di investitori per coinvolgervi sui temi e riflessioni più vicini alle vostre esigenze di investimento e vi aspetta numerosi!
Gestori




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Relatori
Umberto Galimberti,
Professore emerito di Filosofia della storia presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia

Giovedì 9 maggio - 14:10
Il feticismo dei mercati, i fini dell’economia sono anche i fini dell’uomo?
Parliamo quotidianamente del comportamento degli investitori verso i mercati e del loro andamento, ma da dove nasce effettivamente questo concetto? In questa conferenza il professor Umberto Galimberti ripercorrerà le origini del mercato, dal valore di scambio delle merci alla nascita del denaro come condizione per soddisfare qualsiasi bisogno e produrre qualsiasi bene. Ma se il denaro diventa il generatore di tutti i valori e il primo scopo di tutte le attività, l’economia inizia ad avere il primato sulla politica, a divenire il luogo della decisione; non è però l’ultimo passo, che ruolo giocherà la tecnica? Viviamo in un’era che ci impone una continua crescita, dove il mondo occidentale ha bisogno dell’80% delle risorse della terra per continuare a reggere il nostro stile di vita. È questo un sistema sostenibile ed esportabile? Il mercato non ci percepisce come persone ma come consumatori e produttori: in un sistema che eleva il “non essere” a misura di tutte le cose e in cui riduciamo le cose a niente il più rapidamente possibile, ci siamo forse abituati anche all’usura della terra? L’aria, l’acqua, le foreste, gli animali, sono dei mezzi a servizio dell’uomo o dei fini da salvaguardare? Il mercato, il denaro come unica misura delle cose è diventato un pensiero universale, ma possiamo dire che i fini dell’economia sono anche i fini dell’uomo?
Agnese Codignola, Giornalista scientifica e scrittrice
Stefano Biressi, Professore di Biologia Molecolare presso l’Università di Trento

Venerdì 10 maggio - 09:15
Cibo 2.0 e le nuove frontiere dell'industria e della ricerca alimentare
Entro il 2050 sulla Terra cammineranno 10 miliardi di esseri umani. Persone che ogni giorno devono nutrirsi, ma che rischiano non poterlo fare adeguatamente, a causa dell’impazzimento del clima, e di una terra sempre più esausta e contaminata. Come se ne esce? Con il cibo del futuro: sano, buono, sostenibile e giusto con le persone, il pianeta e gli animali. La carne non sarà più, se non in minima parte, quella degli animali e dei pesci da allevamento. Le verdure saranno coltivate in verticale, con la guida dell’AI, e tra di esse vi saranno specie oggi assenti dai menu, comprese quelle acquatiche. Gli insetti saranno parte integrante della dieta, in quanto tali, e come farine e basi, per uomini e animali. Tra queste ultime, poi, molte arriveranno dall’upcycling degli scarti, che nessuno si potrà più permettere di produrre. Ma per cambiare è necessario, innanzitutto, uno sforzo culturale e comunicativo. Pronti a saziarvi con il risocarne?

Agnese Codignola e Stefano Biressi
- Agnese Codignola, Giornalista scientifica e scrittrice
- Stefano Biressi, Professore di Biologia Molecolare presso l’Università di Trento
Entro il 2050 sulla Terra cammineranno 10 miliardi di esseri umani. Persone che ogni giorno devono nutrirsi, ma che rischiano non poterlo fare adeguatamente, a causa dell’impazzimento del clima, e di una terra sempre più esausta e contaminata. Come se ne esce? Con il cibo del futuro: sano, buono, sostenibile e giusto con le persone, il pianeta e gli animali. La carne non sarà più, se non in minima parte, quella degli animali e dei pesci da allevamento. Le verdure saranno coltivate in verticale, con la guida dell’AI, e tra di esse vi saranno specie oggi assenti dai menu, comprese quelle acquatiche. Gli insetti saranno parte integrante della dieta, in quanto tali, e come farine e basi, per uomini e animali. Tra queste ultime, poi, molte arriveranno dall’upcycling degli scarti, che nessuno si potrà più permettere di produrre. Ma per cambiare è necessario, innanzitutto, uno sforzo culturale e comunicativo. Pronti a saziarvi con il risocarne?
Panel Session
E-S-G: misura ciò che è misurabile e rendi misurabile ciò che non lo è
“Conta ciò che si può contare, misura ciò che è misurabile e rendi misurabile ciò che non lo è”. Galileo Galilei
Ogni fattore Esg ha il suo peso cosi come ogni sua misurazione. Sul palco tre ospiti per presentare tre metodologie per misurare la sostenibilità nelle sue tre diverse declinazioni ambientale, governativa e sociale in uno scambio one-to-one con un investitore istituzionale.

Mirko Cardinale, Head of investment strategy, del Fondo pensione britannico USS (Universities Superannuation Scheme), ci spiegherà il nuovo paradigma di analisi degli scenari climatici elaborato con l’Università di Exter e la cooperazione di trenta esperti.
L’analisi individua quattro scenari che privilegiano un orizzonte temporale di sette anni che ci separano dalla fine del decennio, analisi che rappresenta un punto di partenza per analizzare le implicazioni per l’evoluzione delle variabili macroeconomiche e finanziarie, sia a livello aggregato che nell’ambito di settori e aree geografiche specifiche, in tutte le categorie di investimento del fondo.
Parleremo dei primi risultati di applicazione di questi scenari alle prospettive di investimento del fondo pensione USS e dell’esportabilità di questo paradigma ai fondi pensione italiani.
L’intervento sarà condotto da Emilio Pastore, Head of investment and Treasury (HDI assicurazioni), creando così una stimolante occasione di confronto tra un investitore istituzionale estero e uno italiano.
Sull’impatto sociale interverrà Open Impact, una start-up innovativa e spin-off di ricerca accreditato dell’Università degli studi di Milano-Bicocca. Luigi Corvo, Docente e ricercatore in Economia Aziendale presso la predetta Università, e CEO fondatore di Open Impact. La società ha elaborato il prima data base in Italia per l’Impact benchmarking e il Social Return on Investment (SROI), una metodologia che permette di quantificare il valore sociale generato da uno o più interventi, esprimendolo anche in valore monetario studiata per le imprese del terzo settore, Fondazioni, Banche e Fondi comuni di investimento?
A condurre il dialogo sarà Luca Pasquadibisceglie, Presidente del Fondo pensione Pegaso, per far emergere punti di sinergia e raccogliere nuovi spunti di riflessione per il mondo della previdenza complementare.
Ad approfondire il tema governance sarà Maria Lilli, Direttore, Client coverage at MSCI ESG research, una società leader e pioniera nei ratings Esg sin dal 1999 che valuta le performance delle società rispetto a pari societa sul mercato. Oggi gli investitori si chiedono sempre più rigorosamente, i CDA stanno facendo bene il loro lavoro? I consigli hanno sempre avuto bisogno della giusta combinazione di competenze, esperienze e background per sorvegliare efficacemente le proprie società. Ma definire quella combinazione non è mai stato così difficile. Le matrici di rischio si sono ingrandite tra rischi di geopolitica e intelligenza artificiale mentre investitori e regolatori spingono i consigli a diversificare i loro membri. Come bilanciare l'aggiunta di nuove competenze per affrontare questi rischi emergenti con il mantenimento dei fondamenti dei CDA?
A confrontarsi con Maria Lilli conducendo la conversazione sarà Libero Giunta, Responsabile funzione finanza del Fondo pensione Cometa, in un one-to-one dinamico e ricco di interessanti insight.
Workshops
Workshops


Impact Lending – opportunità di investimento e prospettive per il 2025’
Arcmont ritiene che l'Impact Lending stia rapidamente emergendo come una nuova asset class nel credito privato grazie a rendimenti potenziali attraenti e alla contestuale capacità di generare un impatto ambientale e sociale positivo e misurabile. Scopri di più sulle opportunità in questa asset class in continua crescita e sulle prospettive di Arcmont per il 2025.
Profilo della società: Arcmont Asset Management è una società di investimento specializzata nel debito privato e fornisce soluzioni di capitale flessibili a un'ampia gamma di aziende europee; è affiliata di Nuveen, il gestore patrimoniale di TIAA. Fondata nel 2011, ha raccolto circa 33 miliardi di euro di asset da investitori istituzionali globali e ha impegnato oltre 33 miliardi di euro in oltre 425 transazioni.
Con un team di investimento altamente specializzato, un solido track record di investimenti e una profonda competenza tecnica, Arcmont offre alle aziende europee soluzioni di capitale creative e flessibili, con l'affidabilità di un partner che apprezza le relazioni a lungo termine. Con sede a Londra, la presenza di Arcmont si estende ad Amsterdam, Francoforte, Madrid, Milano, Monaco, Parigi, Stoccolma e New York.
Speakers
Fred Nada
Partner

Fred Nada è un Partner di Arcmont. In precedenza, ha lavorato nel team Private Debt di BlueBay, sin dalla sua fondazione nel 2011. Dal 2007 al 2011, è stato membro del team High Yield and Special Situations di BlueBay.
Vanta esperienze su Special Situations in Credit Suisse e in Merrill Lynch a partire dal 2001. In precedenza, ha lavorato come trader presso Cogetex, una società di trading di materie prime.
Ha conseguito una laurea in Business Administration presso l'Università di Ginevra (HEC) e un MBA presso la Stern School of Business della New York University (NYU).
Vanni Zanchi
Partner

Vanni Zanchi è un Partner di Arcmont. In precedenza, è stato Principal nel gruppo Private Debt di BlueBay, dove ha lavorato dal 2018.
Prima di BlueBay, Vanni ha lavorato come Associate Director nel team Private Debt con Muzinich & Co. Prima di entrare in Muzinich, ha lavorato per H14, un primario family office in Italia, dove si occupava di investimenti di Private Equity in aziende digitali e tecnologiche in Europa e negli Stati Uniti. Ha inoltre lavorato nei team M&A di J.P. Morgan e Credit Suisse a Londra e Milano.
Vanni ha conseguito una laurea triennale e un Master of Science summa cum laude in Economia e Scienze Sociali presso l'Università Bocconi di Milano.
Representatives
Armando Piccinno
Responsabile Italia, Business Development

Armando Piccinno è Head of Business Development per l'Italia presso Arcmont Asset Management.
Prima di entrare in Arcmont a settembre 2021, Armando è stato responsabile dello sviluppo del business di gestione degli investimenti istituzionali di Bank of New York Mellon in Italia da ottobre 2016 in poi. Prima di entrare in BNY Mellon, Armando è stato Senior Investment Consultant presso Mercer per dieci anni. Ha iniziato la sua carriera nel settore bancario, dove ha trascorso cinque anni come proprietary desk trader.
Armando ha conseguito un Master in Economia presso l'Università del Salento e si è specializzato in Global Asset Management presso SDA Bocconi e in Sustainable Finance presso l'Università di Cambridge.

Strategia azionaria di valore in Giappone
Mentre le guerre commerciali si intensificano e le tensioni geopolitiche persistono, gli investitori azionari globali continuano a cercare opportunità di diversificazione. In Giappone, è in corso una significativa trasformazione del panorama aziendale, stimolata dal ritorno dell'inflazione, dalla normalizzazione della politica monetaria e dalle iniziative guidate dalla Borsa di Tokyo. Come possono gli investitori gestire la loro esposizione azionaria giapponese? Nella loro presentazione, il leader del mercato giapponese Asset Management One affronterà alcune delle ultime tendenze di mercato e introdurrà il suo Japan Value Equity Portfolio.
Obiettivi del workshop: Ascolta il leader del mercato giapponese Asset Management One sui trend che hanno un impatto sul più grande mercato sviluppato dell'Asia: ritorno dell'inflazione, normalizzazione della politica monetaria, iniziativa del TSE. Durante Il workshop verrà anche presentato il Japan Value Equity Portfolio di AM One.
Profilo della società: Con sede a Tokyo, Asset Management One Co., Ltd è uno dei principali gestori patrimoniali giapponesi che offre strategie di investimento giapponesi, asiatiche e globali ai più grandi investitori istituzionali nel mondo. Al primo trimestre del 2025, gli asset in gestione della società erano pari a 467 miliardi di $.
L'azienda attuale fa risalire la sua tradizione di investimenti a oltre 90 anni fa, al secolo scorso. L'esperienza del gruppo e la prospettiva focalizzata sull'Asia offrono spunti cruciali per comprendere le sfumature di opportunità e sfide non solo all'interno del Giappone, ma anche nei mercati globali.
Speakers
Anca Vasilov, CFA
Head of Equity EMEA

Anca Vasilov è Head of Equity EMEA presso Asset Management One International, dove supervisiona i portafogli azionari gestiti per i clienti EMEA. Anca ha una vasta esperienza in azioni giapponesi e globali, che spazia dall'implementazione del portafoglio, alla gestione giornaliera delle transazioni, alla gestione dei prodotti e alla comunicazione con i clienti. In precedenza ha lavorato presso UBS (a Londra e Tokyo) e presso la BERD a Londra. Anca Vasilov ha conseguito una laurea triennale presso l'Università di Hitotsubashi (Tokyo) e un master presso la London School of Economics and Political Science. Anca è titolare di una certificazione CFA e ha anche ottenuto il certificato del CFA Institute in investimenti ESG.
Representatives
Danlio Verdecanna
Director – Business Development

Danilo Verdecanna è Business Development Director in FundRock Distribution, e rappresenta Asset Management One nell'Europa continentale. In precedenza, Danilo Verdecanna è entrato in Asset Management One nel 2020 come Business Development EMEA Director, occupandosi di Italia e Sud Europa. In precedenza, è stato Managing Director e Country Head in State Street Global Advisors Italy per oltre 10 anni e product manager e wholesale sales manager in AXA Investment Managers Italy SIM. Ha conseguito una laurea in Economia e Commercio presso l'Università di Tor Vergata a Roma e un master in Economia e Finanza presso la Venice International University.
Oleg Kapinos
Product Specialist

Oleg è un professionista degli investimenti specializzato nei mercati giapponesi e asiatici con circa 20 anni di esperienza. Attualmente a capo della Global Distribution Strategy presso Asset Management One International a Londra, in precedenza ha ricoperto il ruolo di Senior Product Specialist presso Tokio Marine Asset Management. La sua competenza spazia dalle azioni giapponesi, agli investimenti alternativi e allo sviluppo aziendale transfrontaliero tra Oriente e Occidente. Oleg è laureato alla Hitotsubashi University, titolare della CAIA charter e parla fluentemente giapponese.

‘’Income or Outcome? Exploring Defined Outcome and Alternative Income Strategies.’’
Con la persistente volatilità dei mercati globali e le incertezze macroeconomiche, la gestione del rischio e la ricerca di soluzioni innovative diventano sempre più rilevanti per ottimizzare i rendimenti.
Durante il workshop, esploreremo due soluzioni mirate per la gestione del rischio azionario: lo S&P 500 Quarterly Buffer UCITS ETF e lo S&P 500 Quarterly Tail Hedge UCITS ETF.
Questi strumenti offrono protezione e opportunità di crescita in diverse condizioni di mercato, bilanciando esposizione e mitigazione del rischio. Il nostro Investment Strategist analizzerà le ultime tendenze di mercato e illustrerà come questi ETF possano aiutare gli investitori istituzionali a gestire le sfide attuali, migliorando la resilienza del portafoglio, mitigandone il rischio senza rinunciare al potenziale di rendimento.
Obiettivi del workshop: L’obiettivo del workshop è approfondire strategie innovative per la gestione del rischio azionario, presentando soluzioni ETF che bilanciano protezione e crescita, ottimizzando l’esposizione all’S&P 500 in scenari di mercato incerti.
Speakers
Alexander Roll
ETF Investment Strategist

Alexander è entrato a far parte di Global X a Londra nel 2022 come Investment Strategist ed è responsabile della concezione di strategie di investimento e della produzione di approfondimenti macroeconomici sui mercati. Prima di entrare a far parte di Global X, è stato Credit Risk Manager presso EDF Trading e Shell, occupandosi di gas, energia e rinnovabili. In precedenza, Alexander è stato Analista del Credito presso la divisione Oil Trading di Glencore. Alexander ha iniziato la sua carriera come analista presso Moody's, occupandosi di Mortgage-Backed Securities. Ha conseguito un Master in Investment Management presso la Cass Business School e una Laurea in Finanza presso la Lancaster University.
Representatives
Edoardo Passaretti
Regional Director

Roberta Basili
ETF Sales, Southern Europe

Roberta Basili ricopre il ruolo di Southern Europe ETF Sales presso Global X ETFs, dove si occupa dei segmenti istituzionale e wholesale per il Sud Europa, con un focus particolare su Italia, Ticino e Spagna. Ha avuto l'opportunità di entrare a far parte del team sin dagli albori dell'espansione di Global X in Europa, contribuendo alla crescita e allo sviluppo della presenza della società nella regione. Ha conseguito la laurea in Financial Management presso la Queen Mary University di Londra.
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Reddito e innovazione: A Masterclass in Global Investing
Joseph è un analista senior che lavora su Guinness Global Equity Income Fund e Guinness Global Innovators Fund. Sebbene queste due strategie presentino profili di rischio-rendimento diversi, Joe spiegherà che l'attenzione per le società di qualità, definite in modo esplicito, ha contribuito al successo di ciascuna di esse, che ha registrato performance nettamente superiori alle rispettive medie di settore. Egli sosterrà inoltre che un approccio di qualità alle azioni globali è ben posizionato per affrontare i rischi che i mercati azionari devono affrontare oggi.
Profilo della società: Guinness Global Investors è stata fondata nel 2003 dal fondatore e presidente Tim Guinness. Le sue discipline specializzate in reddito azionario, energia, innovazione e Asia offrono un'esposizione a temi chiave per aiutare gli investitori a raggiungere i loro obiettivi di investimento. La ricerca economica, industriale e societaria condotta internamente le consente di avere una visione indipendente e di non essere guidata dal mercato. Le sue dimensioni e la sua natura specialistica le consentono inoltre di rispondere in modo rapido ed efficiente ai movimenti del mercato. Incorpora i fattori ESG in tutte le sue strategie azionarie e si fa carico delle responsabilità di stewardship che si assume in qualità di gestore degli investimenti. La gestione attiva, l'alta convinzione e l'identificazione del valore sono i pilastri centrali della sua filosofia e vengono realizzati sotto forma di portafogli concentrati ed equamente ponderati.
Speakers
Joseph Stephens
Analyst
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Joseph è analista degli investimenti per il Guinness Global Equity Income Fund. Joseph ha conseguito un Master in Matematica presso l'Università di Bath prima di conseguire un Master in Gestione degli investimenti presso la Henley Business School. È titolare di un CFA Charterholder e ha superato il CFA Certificate in ESG Investing.
Representatives
Flurry Wright
Head of Europe and South Africa


Le nostre soluzioni sul Mercato Monetario e quello del Reddito Fisso a breve termine
I mercati globali si trovano in una situazione senza precedenti - dazi, tensioni geopolitiche e dinamiche economiche in evoluzione - che generano una diffusa incertezza in aree chiave come il commercio, l'inflazione e la crescita.
In questo contesto imprevedibile, le nostre soluzioni a breve termine del mercato monetario e del reddito fisso possono supportare gli investitori a ottimizzare la liquidità, a generare interessanti rendimenti adeguati al rischio e a gestire il rischio, sfruttando l'esperienza di CM-AM in questa asset class.
Obiettivi del workshop: In qualità di uno degli operatori più esperti e autorevoli in questo settore, Credit Mutuel Asset Management mette a disposizione la sua esperienza nelle soluzioni del mercato monetario e del reddito fisso a breve termine.
Profilo della società: La Française Group
Grazie all'ampia esperienza di Crédit Mutuel Alliance Fédérale nella gestione patrimoniale, La Française AM Finance Services rappresenta la piattaforma di distribuzione dedicata del gruppo.
La nostra struttura multispecialistica permette ai gestori di focalizzarsi completamente sulla propria area di competenza, gestendo un totale di 173 miliardi di AUM.
Crédit Mutuel Investment Managers
Nell’ambito della creazione della divisione Asset Management di Crédit Mutuel Alliance Fédérale, Crédit Mutuel Asset Management e La Française Asset Management si sono unite per dare vita a La Française AM, la società di gestione patrimoniale del gruppo.
Oggi, Crédit Mutuel Asset Management gestisce un patrimonio di 86 miliardi di euro.
Speakers
Julien Maio
Head of Fixed Income presso Crédit Mutuel Asset Management

Julien Maio vanta circa 20 anni di esperienza nell'asset management. Ha iniziato la sua carriera nel 2006 a Londra presso BNP Paribas, nella divisione Fixed Income, per poi entrare nelle attività di mercato dei capitali di CIC nel settore delle vendite cross-asset. Nel 2013 è entrato a far parte di Crédit Mutuel Asset Management come gestore di fondi del mercato monetario, diventando gestore Fixed Income dal 2014. Ha assunto il suo ruolo attuale nel 2021.
Representatives
Luigi Brunetti
Country Head Italia di La Française

Simonetta Cristofari
Senior Sales Manager Italia di La Française

Simonetta Cristofari vanta oltre 25 anni di esperienza nel settore dell'asset management.
Ha iniziato la sua carriera in Henderson Global Investors, per poi ricoprire nel 2014 il ruolo di Responsible of Business Development per l’Italia presso Banque de Luxembourg Investments.
Nel 2021, Simonetta diventa Head of Sales Italy di Crédit Mutuel IM, dove si occupa di implementare il piano strategico della casa madre, Crédit Mutuel Alliance Fédérale.
Nel 2024 si unisce al team italiano di La Française in qualità di Senior Sales Manager, portando con sé una solida esperienza nel settore e una visione strategica orientata al business.
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M&G European Institutional Credit strategies – Come continuare a trovare valore in un mondo che cambia.
L'amministrazione Trump continua a cambiare le regole del gioco, rendendo le previsioni macro ancora più difficili. In M&G, riteniamo che un approccio al credito basato sul valore e sulla ricerca, piuttosto che su previsioni future, possa generare reali opportunità di investimento per ottenere una sovraperformance a lungo termine con bassi livelli di volatilita’, nonchè rappresentare un diversificatore di rischio e di stile all’interno del portafoglio di un investitore. Questo approccio di puro bottom-up, in cui non speculiamo sui tassi d'interesse o sulle valute, si delinea in tre strategie: bond flessibile total return, investment grade e high yield bond.
Obiettivi del workshop: Questo workshop vuole dimostrare come un approccio bottom-up basato su ricerca e valore, anziché su previsioni macro, possa generare opportunità di investimento con sovraperformance a lungo termine e volatilità contenuta.
Profilo della società: M&G rivoluzionò il mercato degli investimenti nel 1931: da allora abbiamo continuato ad offrire ai nostri clienti prodotti di investimento innovativi. Oggi siamo uno dei maggiori gestori attivi del panorama europeo, con un patrimonio gestito di oltre 387 miliardi di euro attraverso mandati istituzionali e privati. In M&G sono le persone a fare la differenza. Con più di 2.200 professionisti in tutto il mondo, adottiamo una filosofia di investimento all’avanguardia. Il team italiano è composto da 30 professionisti che lavorano per guadagnarsi la fiducia riposta in noi dai nostri clienti. Il valore degli investimenti nel fondo è destinato ad oscillare. Questo determina il movimento al rialzo o al ribasso degli investimenti e la possibilità che non si riesca a recuperare l'ammontare inizialmente investito. Fonte: M&G Statistics al 31.12.2021.
Prima della sottoscrizione, leggere il Prospetto Informativo e il Documento di Informazioni Chiave per gli Investitori. Questa attività di Promozione Finanziaria è pubblicata da M&G International Investments S.A. Sede legale:16, boulevard Royal, L-2449, Luxembourg.
Speakers
Riccardo Cumerlato
Investment Director

Riccardo è entrato a far parte del team Fixed Income Investment Specialist come Investment Director nel gennaio 2024, dopo aver lavorato in precedenza nel team Debt Restructuring dal 2016. Nel suo ruolo, lavora con clienti e consulenti su tutta la gamma di prodotti, canali e aree geografiche del reddito fisso.
Riccardo è entrato in M&G da Mizuho, dove ha fondato l'attività di Liability Management. Riccardo ha conseguito un MBA presso il MIT Sloan e una laurea (equivalente a un master) magna cum laude in Ingegneria elettrica presso l'Università di Padova
Representatives
Costanza Morea
Associate Director

Francesca Piacentini
Sales Manager


Perché investire ora nelle azioni dei mercati emergenti?
Nonostante rappresentino la maggior parte della popolazione globale e una quota crescente del PIL mondiale, i mercati emergenti restano significativamente sottorappresentati nei portafogli globali. Ora che stanno entrando in un ciclo favorevole rispetto ai mercati sviluppati, in particolare rispetto alle azioni statunitensi, i mercati emergenti offrono interessanti opportunità d'investimento.
Jen Ford, Investment Director presso Ninety One, fornirà approfondimenti sul motivo per cui questo è il momento opportuno per riconsiderare le azioni dei mercati emergenti e su come Ninety One Emerging Markets Equities sia ben posizionata per cogliere le numerose opportunità offerte da questi mercati grazie a un approccio core e agnostico.
Obiettivi del workshop: Jen Ford, Investment Director presso Ninety One, fornirà approfondimenti sul motivo per cui questo è il momento opportuno per riconsiderare le azioni dei mercati emergenti e su come Ninety One Emerging Markets Equities sia ben posizionata per cogliere le numerose opportunità offerte da questi mercati grazie a un approccio core e agnostico.
Speakers
Jen Ford
Investment Director

Jen è una portfolio specialist all'interno del team 4Factor di Ninety One ed è responsabile della gestione di una gamma di strategie con focus su mercati emergenti, l'Asia e la Cina. In questo ruolo, Jen rappresenta il team e le sue strategie nei confronti dei clienti, oltre ad aiutare a sviluppare soluzioni ad hoc e a gestire richieste complesse.
Prima di approdare in Ninety One, Jen è stata portfolio specialist presso JPMorgan Asset Management, dove ha lavorato per cinque anni nel team di US equities e per quattro anni nel team di APAC equities.
Jen ha iniziato la sua carriera a New York presso Goldman Sachs Asset Management, dove è stata portfolio specialist nel Quantitative Investment Strategies Group, occupandosi sia di strategie long-only che di hedge fund. Ha conseguito una laurea in Arti presso la Columbia University.
Representatives
Luisa Greselin
Head of Institutional Business, CSP

Sales representative 1 bio – 70 words
Dal 2020 fa parte del team di Capital Strategies Partners dove ha assunto il mandato specifico di sviluppare la copertura del settore degli investitori istituzionali quali casse di previdenza, fondi pensione e compagnie assicurative. Laureata in Economia e Commercio presso il Boston College, Luisa intraprende la sua carriera lavorativa alla Bank of Boston come Account Manager. Le sue capacità commerciali la porteranno poi in MFS dove trascorrerà 17 anni curandosi della creazione e dello sviluppo delle relazioni istituzionali nei mercati del Sud Europa. In seguito, approda a Macquarie Investment Management come Head of Sales Sud Europa
Giulia Mazzocchi
Senior Relationship Manager, CSP

Giulia si è unita a CSP nel 2019 e ricopre la carica di Senior Relationship Manager. In questo ruolo si occupa di business development di strategie liquide e illiquide per investitori istituzionali e fund buyer. Precedentemente ha lavorato per svariati anni negli Stati Uniti a Washington D.C. come consulente. Giulia ha ottenuto un Bachelor of Arts presso la St. Lawrence University a New York, e un doppio Master of Science dall’Università Bocconi di Milano e dalla Norwegian School of Economics. Prima di approdare in CSP ha svolto diversi stage per multinazionali quali Citi Bank e Beiersdorf.
Agenda
12:30 - 14:00
Registrazione e pranzo
14:00 - 14:10
Benvenuto
14:10 - 15:00
Prima conferenza
15:00 - 15:15
Awards
15:15 - 15:45
Workshop
15:55 - 16:25
Workshop
16:35 - 17:05
Workshop
17:15 - 17:45
Workshop
20:00 - 20:30
Aperitivo
20:30
Cena
08:00 - 09:15
Colazione
09:15 - 10:15
Seconda conferenza
10:15 - 10:45
Workshop
10:55 - 11:25
Workshop
11:35 - 12:05
Workshop
12:05
Pranzo a buffet
Relatore
Speakers
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Emilio Cozzi
Scrive regolarmente per Wired Italia, Il Sole 24 Ore, per l’Ispi (l’Istituto per gli studi di politica internazionale) ed è columnist dello Space Economy Institute di Roma. Dal 2019 dirige la sezione space economy di Forbes Italia e fino al 2022 è stato autore e conduttore di Forbes Space Economy, programma settimanale trasmesso da Sky 511 e Tivùsat 61.
Nel 2020 è stato consulente scientifico dei documentari Starman e Space Beyond,
entrambi dedicati alla missione Beyond dell’astronauta Esa Luca Parmitano.
Dal 2020 al 2022 è stato responsabile dei contenuti di AstroPaolo, l’avventura
imprenditoriale dell’ex astronauta Esa Paolo Nespoli ed è co-autore e conduttore di Space Walks, programma di divulgazione spaziale prodotto da Libero Produzioni Tv e in onda su Rai 4 e Rai Play. Nel 2022 pubblica il podcast AstroWired, dedicato alla relazione fra spazio e fantascienza. Amazon lo giudica il “podcast rivelazione dell’anno”. Da ottobre del 2023 è autore e conduttore di Videogame – Molto di più in gioco, podcast settimanale dedicato alla cultura videoludica prodotto da Radio24, Gruppo Sole 24 Ore. Sempre per Radio 24, da ottobre 2024 pubblica “La Geopolitica dello spazio”, podcast originale scritto e condotto insieme a Giampaolo Musumeci. Da aprile del 2024 è co-autore e conduttore di Countdown – Dallo spazio alla Terra, settimanale di approfondimento sullo spazio e la space economy in onda su Sky Tg 24. È testimonial di Unicef Italia e fra i protagonisti di Materia Viva, docufilm prodotto da Erion e Libero Produzioni Tv, che alla 80esima Mostra internazionale del Cinema di Venezia vince uno speciale Green Drop Award, riconoscimento di Green Cross Italia. Materia Viva è candidato ai David di Donatello 2024, categoria documentari.
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Lorenzo Radaelli
Lorenzo Radaelli è dottorando in Metodi e Metodologie della Ricerca Archeologica e Storico-artistica presso l’Università degli Studi di Salerno (tesi in cotutela con Aix-Marseille Universitè, Centre Camille Julian). Si occupa principalmente di archeologia dei paesaggi e di metodologia della ricerca archeologica, con particolare attenzione al mondo rurale, alle modalità di insediamento nelle campagne in età romana, alle forme di suddivisione agraria, e all’interazione tra l’uomo e l’ambiente, alle aree interne e marginali (Sannio e Irpinia) e all’archeologia di comunità. Da gennaio 2023 è assegnista di ricerca presso l’università di Salerno, con un progetto legato alla viabilità secondaria nel Sannio e nell’Irpinia in età romana e tardo-antica.
Tra i progetti nei quali è attualmente coinvolto, si segnalano le attività di ricerca condotte dall’Università di Salerno (DiSPaC) presso l’antica Abellinum/Atripalda loc. Civita (Av) e presso l’Anfiteatro di Avella (Av), il progetto Water Traces between Mediterranean and Caspian Seas before 1000 AD: From Resource to Storage (Aix-Marseille Université, CJB, UNISA); ha fatto inoltre parte del team dell’Università di Salerno coinvolto nell’iter di candidatura della Via Appia per l’iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco.
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Alfonso Santoriello
Alfonso Santoriello è dal 2016 professore associato (SSD L-ANT/10) presso il Dipartimento di Scienze del Patrimoni Culturale dell’Università degli Studi di Salerno, presso la quale è titolare dei corsi di Metodologie della ricerca archeologica, Archeologia dei paesaggi e Archeologia di comunità.
I suoi interessi di ricerca principali sono incentrati attorno ai processi di formazione e allo studio dei paesaggi antichi, urbani e rurali, alla topografia; alle metodologie e ai sistemi informativi di gestione e trattamento del record archeologico, alla valorizzazione e al rapporto con le Comunità, con particolare attenzione alle aree interne e marginali.
Ha diretto e dirige ricerche e studi, a carattere multidisciplinare, tra i quali si ricordano quelli in corso sui paesaggi rurali, urbani e della via Appia nel Sannio e in Irpinia (Ancient Appia Landscapes, 2015-in corso), sull’antica Abellinum (Atripalda – AV, 2019-in corso), e sul sito di Arpi (Fg, in collaborazione con il Centre Jean Bèrard di Napoli, 2014-in corso).
È componente, dal 2021, del comitato tecnico-scientifico istituito dalla Segreteria Generale del Ministero della Cultura (MIC) per il coordinamento della candidatura della Via Appia alla World Heritage List dell’UNESCO.
Tra gli altri ruoli rivestiti in tempi recenti si ricordano quello di responsabile scientifico, per il Consorzio Databenc, del progetto PAUN - Parco Archeologico Urbano di Napoli e per l’Università degli studi di Salerno del Progetto PAS - Paesaggi Archeologici Sommersi, e di componente del comitato scientifico della Fondazione Ampioraggio – ecosistema innovazione.
E’ autore di ca. 100 pubblicazioni scientifiche e di divulgazione.