Citywire Italia Institutional Retreat 2024

Dopo il successo dell’anno scorso ritorna a Napoli il “Citywire Institutional Retreat”, l’evento dedicato alle esigenze degli investitori che operano presso gli enti istituzionali, Casse di Previdenza, Fondi Pensione,  Assicurazioni e  Fondazioni Bancarie in Italia.

Il 9 e il 10 maggio 2024 si svolgeranno due giorni di incontro e confronto con i colleghi dei principali enti del Paese, con una ricca agenda di workshop faccia-a-faccia con 8 gestori leader del panorama internazionale.  Ad arricchire il programma due sessioni plenarie con tre guest speaker di eccezione, premi di riconoscimento alla nostra audience e a finire i lavori un dibattito sulle metriche Esg, in un nuovo format one-to-one tra operatori e investitori .

Citywire è come sempre impegnata in prima linea nella propria mission di supporto alla community di investitori per coinvolgervi sui temi e riflessioni più vicini alle vostre esigenze di investimento e vi aspetta numerosi!

BEATRICE MANCINI - 110x110
Beatrice Mancini
Country Head - Italy & Ticino
ROBERTA MOZZCHIODI - SQUARE
Roberta Mozzachiodi
Institutional-Legal Research & Relationships Manager
ELISA ENRILE - SQUARE
Elisa Enrile
Institutional Audience Development Executive
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Gestori

Relatori

Umberto Galimberti,
Professore emerito di Filosofia della storia presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia

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Giovedì 9 maggio - 14:10

Il feticismo dei mercati, i fini dell’economia sono anche i fini dell’uomo?
Parliamo quotidianamente del comportamento degli investitori verso i mercati e del loro andamento, ma da dove nasce effettivamente questo concetto? In questa conferenza il professor Umberto Galimberti ripercorrerà le origini del mercato, dal valore di scambio delle merci alla nascita del denaro come condizione per soddisfare qualsiasi bisogno e produrre qualsiasi bene. Ma se il denaro diventa il generatore di tutti i valori e il primo scopo di tutte le attività, l’economia inizia ad avere il primato sulla politica, a divenire il luogo della decisione; non è però l’ultimo passo, che ruolo giocherà la tecnica? Viviamo in un’era che ci impone una continua crescita, dove il mondo occidentale ha bisogno dell’80% delle risorse della terra per continuare a reggere il nostro stile di vita. È questo un sistema sostenibile ed esportabile? Il mercato non ci percepisce come persone ma come consumatori e produttori: in un sistema che eleva il “non essere” a misura di tutte le cose e in cui riduciamo le cose a niente il più rapidamente possibile, ci siamo forse abituati anche all’usura della terra? L’aria, l’acqua, le foreste, gli animali,  sono dei mezzi a servizio dell’uomo o dei fini da salvaguardare? Il mercato, il denaro come unica misura delle cose è diventato un pensiero universale, ma possiamo dire che i fini dell’economia sono anche i fini dell’uomo?

Agnese Codignola, Giornalista scientifica e scrittrice
Stefano Biressi, Professore di Biologia Molecolare presso l’Università di Trento

Codignola e Biressi-1

Venerdì 10 maggio - 09:15

Cibo 2.0 e le nuove frontiere dell'industria e della ricerca alimentare
Entro il 2050 sulla Terra cammineranno 10 miliardi di esseri umani. Persone che ogni giorno devono nutrirsi, ma che rischiano non poterlo fare adeguatamente, a causa dell’impazzimento del clima, e di una terra sempre più esausta e contaminata. Come se ne esce? Con il cibo del futuro: sano, buono, sostenibile e giusto con le persone, il pianeta e gli animali. La carne non sarà più, se non in minima parte, quella degli animali e dei pesci da allevamento. Le verdure saranno coltivate in verticale, con la guida dell’AI, e tra di esse vi saranno specie oggi assenti dai menu, comprese quelle acquatiche. Gli insetti saranno parte integrante della dieta, in quanto tali, e come farine e basi, per uomini e animali. Tra queste ultime, poi, molte arriveranno dall’upcycling degli scarti, che nessuno si potrà più permettere di produrre. Ma per cambiare è necessario, innanzitutto, uno sforzo culturale e comunicativo. Pronti a saziarvi con il risocarne?

Visualizza la presentazione di Agnese

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Agnese Codignola e Stefano Biressi

Venerdì 10 maggio - 09:15

- Agnese Codignola, Giornalista scientifica e scrittrice
- Stefano Biressi, Professore di Biologia Molecolare presso l’Università di Trento

Entro il 2050 sulla Terra cammineranno 10 miliardi di esseri umani. Persone che ogni giorno devono nutrirsi, ma che rischiano non poterlo fare adeguatamente, a causa dell’impazzimento del clima, e di una terra sempre più esausta e contaminata. Come se ne esce? Con il cibo del futuro: sano, buono, sostenibile e giusto con le persone, il pianeta e gli animali. La carne non sarà più, se non in minima parte, quella degli animali e dei pesci da allevamento. Le verdure saranno coltivate in verticale, con la guida dell’AI, e tra di esse vi saranno specie oggi assenti dai menu, comprese quelle acquatiche. Gli insetti saranno parte integrante della dieta, in quanto tali, e come farine e basi, per uomini e animali. Tra queste ultime, poi, molte arriveranno dall’upcycling degli scarti, che nessuno si potrà più permettere di produrre. Ma per cambiare è necessario, innanzitutto, uno sforzo culturale e comunicativo. Pronti a saziarvi con il risocarne?

Panel Session

 E-S-G: misura ciò che è misurabile e rendi misurabile ciò che non lo è

Conta ciò che si può contare, misura ciò che è misurabile e rendi misurabile ciò che non lo è”. Galileo Galilei 
Ogni fattore Esg ha il suo peso cosi come ogni sua misurazione.  Sul palco tre ospiti per presentare tre metodologie per misurare la sostenibilità nelle sue tre diverse declinazioni ambientale, governativa e sociale in uno scambio one-to-one con un investitore istituzionale.

Panel - Institutional

Mirko Cardinale, Head of investment strategy, del Fondo pensione britannico USS (Universities Superannuation Scheme),  ci spiegherà il nuovo paradigma di analisi degli scenari climatici elaborato con l’Università di Exter e la cooperazione di trenta esperti.

L’analisi individua quattro scenari che privilegiano  un orizzonte temporale di sette  anni che ci separano dalla fine del decennio, analisi che rappresenta un punto di partenza per analizzare le implicazioni per l’evoluzione delle variabili macroeconomiche e finanziarie, sia a livello aggregato che nell’ambito di settori e aree geografiche specifiche, in tutte le categorie di investimento del fondo.

Parleremo dei primi risultati di applicazione di questi scenari alle prospettive di investimento del fondo pensione USS e dell’esportabilità di questo paradigma ai fondi pensione italiani.

L’intervento sarà condotto da Emilio Pastore, Head of investment and Treasury (HDI assicurazioni), creando così una stimolante occasione di confronto tra un investitore istituzionale estero e uno italiano.

Sull’impatto sociale interverrà Open Impact, una start-up innovativa  e spin-off di ricerca accreditato dell’Università degli studi di Milano-Bicocca.  Luigi Corvo, Docente e ricercatore in Economia Aziendale presso la predetta Università, e CEO fondatore di Open Impact. La società ha elaborato il prima data base in Italia per l’Impact benchmarking e il Social Return on Investment (SROI), una metodologia  che permette di quantificare il valore sociale generato da uno o più interventi, esprimendolo anche in valore monetario  studiata per le imprese del terzo settore, Fondazioni, Banche e Fondi comuni di investimento? 

A condurre il dialogo sarà Luca Pasquadibisceglie, Presidente del Fondo pensione Pegaso, per far emergere punti di sinergia e raccogliere nuovi spunti di riflessione per il mondo della previdenza complementare.

Ad approfondire il tema governance sarà Maria Lilli, Direttore, Client coverage at MSCI ESG research, una società leader e pioniera nei ratings Esg sin dal 1999 che valuta le performance delle società rispetto a pari societa sul mercato. Oggi gli investitori si chiedono sempre più rigorosamente, i CDA stanno facendo bene il loro lavoro? I consigli hanno sempre avuto bisogno della giusta combinazione di competenze, esperienze e background per sorvegliare efficacemente le proprie società. Ma definire quella combinazione non è mai stato così difficile. Le matrici di rischio si sono ingrandite tra rischi di geopolitica e intelligenza artificiale mentre investitori e regolatori spingono i consigli a diversificare i loro membri. Come bilanciare l'aggiunta di nuove competenze per affrontare questi rischi emergenti con il mantenimento dei fondamenti dei CDA?

A confrontarsi con Maria Lilli conducendo la conversazione sarà Libero Giunta, Responsabile funzione finanza del Fondo pensione Cometa, in un one-to-one dinamico e ricco di interessanti insight.

Workshops

9
May

12:30 - 14:00

Registrazione e pranzo

14:00 - 14:10

Benvenuto

14:10 - 15:00

Prima conferenza

15:00 - 15:15

Awards

15:15 - 15:45

Workshop

15:55 - 16:25

Workshop

16:35 - 17:05

Workshop

17:15 - 17:45

Workshop

20:00 - 20:30

Aperitivo

20:30

Cena

10
May

08:00 - 09:15

Colazione

09:15 - 10:15

Seconda conferenza

10:15 - 10:45

Workshop

10:55 - 11:25

Workshop

11:35 - 12:05

Workshop

12:05 - 13:00

Panel session

13:00 - 14:30

Pranzo a buffet

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