Citywire Italia Institutional Retreat 2024
Dopo il successo dell’anno scorso ritorna a Napoli il “Citywire Institutional Retreat”, l’evento dedicato alle esigenze degli investitori che operano presso gli enti istituzionali, Casse di Previdenza, Fondi Pensione, Assicurazioni e Fondazioni Bancarie in Italia.
Il 9 e il 10 maggio 2024 si svolgeranno due giorni di incontro e confronto con i colleghi dei principali enti del Paese, con una ricca agenda di workshop faccia-a-faccia con 8 gestori leader del panorama internazionale. Ad arricchire il programma due sessioni plenarie con tre guest speaker di eccezione, premi di riconoscimento alla nostra audience e a finire i lavori un dibattito sulle metriche Esg, in un nuovo format one-to-one tra operatori e investitori .
Citywire è come sempre impegnata in prima linea nella propria mission di supporto alla community di investitori per coinvolgervi sui temi e riflessioni più vicini alle vostre esigenze di investimento e vi aspetta numerosi!
Gestori


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Relatori
Umberto Galimberti,
Professore emerito di Filosofia della storia presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia

Giovedì 9 maggio - 14:10
Il feticismo dei mercati, i fini dell’economia sono anche i fini dell’uomo?
Parliamo quotidianamente del comportamento degli investitori verso i mercati e del loro andamento, ma da dove nasce effettivamente questo concetto? In questa conferenza il professor Umberto Galimberti ripercorrerà le origini del mercato, dal valore di scambio delle merci alla nascita del denaro come condizione per soddisfare qualsiasi bisogno e produrre qualsiasi bene. Ma se il denaro diventa il generatore di tutti i valori e il primo scopo di tutte le attività, l’economia inizia ad avere il primato sulla politica, a divenire il luogo della decisione; non è però l’ultimo passo, che ruolo giocherà la tecnica? Viviamo in un’era che ci impone una continua crescita, dove il mondo occidentale ha bisogno dell’80% delle risorse della terra per continuare a reggere il nostro stile di vita. È questo un sistema sostenibile ed esportabile? Il mercato non ci percepisce come persone ma come consumatori e produttori: in un sistema che eleva il “non essere” a misura di tutte le cose e in cui riduciamo le cose a niente il più rapidamente possibile, ci siamo forse abituati anche all’usura della terra? L’aria, l’acqua, le foreste, gli animali, sono dei mezzi a servizio dell’uomo o dei fini da salvaguardare? Il mercato, il denaro come unica misura delle cose è diventato un pensiero universale, ma possiamo dire che i fini dell’economia sono anche i fini dell’uomo?
Agnese Codignola, Giornalista scientifica e scrittrice
Stefano Biressi, Professore di Biologia Molecolare presso l’Università di Trento

Venerdì 10 maggio - 09:15
Cibo 2.0 e le nuove frontiere dell'industria e della ricerca alimentare
Entro il 2050 sulla Terra cammineranno 10 miliardi di esseri umani. Persone che ogni giorno devono nutrirsi, ma che rischiano non poterlo fare adeguatamente, a causa dell’impazzimento del clima, e di una terra sempre più esausta e contaminata. Come se ne esce? Con il cibo del futuro: sano, buono, sostenibile e giusto con le persone, il pianeta e gli animali. La carne non sarà più, se non in minima parte, quella degli animali e dei pesci da allevamento. Le verdure saranno coltivate in verticale, con la guida dell’AI, e tra di esse vi saranno specie oggi assenti dai menu, comprese quelle acquatiche. Gli insetti saranno parte integrante della dieta, in quanto tali, e come farine e basi, per uomini e animali. Tra queste ultime, poi, molte arriveranno dall’upcycling degli scarti, che nessuno si potrà più permettere di produrre. Ma per cambiare è necessario, innanzitutto, uno sforzo culturale e comunicativo. Pronti a saziarvi con il risocarne?

Agnese Codignola e Stefano Biressi
- Agnese Codignola, Giornalista scientifica e scrittrice
- Stefano Biressi, Professore di Biologia Molecolare presso l’Università di Trento
Entro il 2050 sulla Terra cammineranno 10 miliardi di esseri umani. Persone che ogni giorno devono nutrirsi, ma che rischiano non poterlo fare adeguatamente, a causa dell’impazzimento del clima, e di una terra sempre più esausta e contaminata. Come se ne esce? Con il cibo del futuro: sano, buono, sostenibile e giusto con le persone, il pianeta e gli animali. La carne non sarà più, se non in minima parte, quella degli animali e dei pesci da allevamento. Le verdure saranno coltivate in verticale, con la guida dell’AI, e tra di esse vi saranno specie oggi assenti dai menu, comprese quelle acquatiche. Gli insetti saranno parte integrante della dieta, in quanto tali, e come farine e basi, per uomini e animali. Tra queste ultime, poi, molte arriveranno dall’upcycling degli scarti, che nessuno si potrà più permettere di produrre. Ma per cambiare è necessario, innanzitutto, uno sforzo culturale e comunicativo. Pronti a saziarvi con il risocarne?
Panel Session
E-S-G: misura ciò che è misurabile e rendi misurabile ciò che non lo è
“Conta ciò che si può contare, misura ciò che è misurabile e rendi misurabile ciò che non lo è”. Galileo Galilei
Ogni fattore Esg ha il suo peso cosi come ogni sua misurazione. Sul palco tre ospiti per presentare tre metodologie per misurare la sostenibilità nelle sue tre diverse declinazioni ambientale, governativa e sociale in uno scambio one-to-one con un investitore istituzionale.

Mirko Cardinale, Head of investment strategy, del Fondo pensione britannico USS (Universities Superannuation Scheme), ci spiegherà il nuovo paradigma di analisi degli scenari climatici elaborato con l’Università di Exter e la cooperazione di trenta esperti.
L’analisi individua quattro scenari che privilegiano un orizzonte temporale di sette anni che ci separano dalla fine del decennio, analisi che rappresenta un punto di partenza per analizzare le implicazioni per l’evoluzione delle variabili macroeconomiche e finanziarie, sia a livello aggregato che nell’ambito di settori e aree geografiche specifiche, in tutte le categorie di investimento del fondo.
Parleremo dei primi risultati di applicazione di questi scenari alle prospettive di investimento del fondo pensione USS e dell’esportabilità di questo paradigma ai fondi pensione italiani.
L’intervento sarà condotto da Emilio Pastore, Head of investment and Treasury (HDI assicurazioni), creando così una stimolante occasione di confronto tra un investitore istituzionale estero e uno italiano.
Sull’impatto sociale interverrà Open Impact, una start-up innovativa e spin-off di ricerca accreditato dell’Università degli studi di Milano-Bicocca. Luigi Corvo, Docente e ricercatore in Economia Aziendale presso la predetta Università, e CEO fondatore di Open Impact. La società ha elaborato il prima data base in Italia per l’Impact benchmarking e il Social Return on Investment (SROI), una metodologia che permette di quantificare il valore sociale generato da uno o più interventi, esprimendolo anche in valore monetario studiata per le imprese del terzo settore, Fondazioni, Banche e Fondi comuni di investimento?
A condurre il dialogo sarà Luca Pasquadibisceglie, Presidente del Fondo pensione Pegaso, per far emergere punti di sinergia e raccogliere nuovi spunti di riflessione per il mondo della previdenza complementare.
Ad approfondire il tema governance sarà Maria Lilli, Direttore, Client coverage at MSCI ESG research, una società leader e pioniera nei ratings Esg sin dal 1999 che valuta le performance delle società rispetto a pari societa sul mercato. Oggi gli investitori si chiedono sempre più rigorosamente, i CDA stanno facendo bene il loro lavoro? I consigli hanno sempre avuto bisogno della giusta combinazione di competenze, esperienze e background per sorvegliare efficacemente le proprie società. Ma definire quella combinazione non è mai stato così difficile. Le matrici di rischio si sono ingrandite tra rischi di geopolitica e intelligenza artificiale mentre investitori e regolatori spingono i consigli a diversificare i loro membri. Come bilanciare l'aggiunta di nuove competenze per affrontare questi rischi emergenti con il mantenimento dei fondamenti dei CDA?
A confrontarsi con Maria Lilli conducendo la conversazione sarà Libero Giunta, Responsabile funzione finanza del Fondo pensione Cometa, in un one-to-one dinamico e ricco di interessanti insight.
Workshop
Workshops

Aviva Investors Climate Transition Global Equity
L'urgenza di passare a un'economia a basse emissioni di carbonio è universalmente riconosciuta. Con l'aumento delle normative, l'evoluzione delle preferenze degli investitori verso la sostenibilità e le difficili condizioni del mercato azionario, l'ideazione di una strategia azionaria incentrata sul clima in grado di generare rendimenti superiori è un delicato atto di equilibrio.
Sebbene negli ultimi anni molti competitor abbiano avuto difficoltà con le prestazioni, la nostra maggiore attenzione alla transizione e il nostro approccio tridimensionale che cerca società in grado di tradurre i loro sforzi per il clima in una crescita redditizia sono stati fondamentali per fornire prestazioni più resilienti ai nostri clienti negli ultimi due anni.
Ti invitiamo a unirti a noi per approfondire un approccio differenziato che colga l'opportunità di investimento nella transizione climatica, ma in modo più resiliente.
• Riconoscere le opportunità di investimento nella transizione climatica
• Riconoscere i benefici che un focus sulla transizione può avere sulla resilienza delle prestazioni
• Capire come collegare il vantaggio climatico a un vantaggio finanziario
Aviva Investors è un gestore patrimoniale globale con oltre €262 miliardi di AUM* gestiti in investimenti real-asset, obbligazionari, azionari, multi-asset e alternativi in 12 paesi. I nostri clienti possono beneficiare non solo della nostra significativa conoscenza ed esperienza locale, ma anche delle vaste risorse di investimento globali a nostra disposizione. La responsabilità è incorporata a tutti i livelli della nostra organizzazione: comprendere i fattori, i rischi e le opportunità in ambito ESG ci aiuta a essere investitori migliori e a fornire i risultati di investimento che i nostri clienti si aspettano.
Il valore di un investimento è soggetto a rialzi e ribassi. Gli investitori potrebbero non recuperare l'importo originariamente investito.
* Dati al 31 Decembre 2023
Speaker
Andrea Carzana
Senior Portfolio Manager and Head of Sustainable Equities
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Andrea è co-gestore del fondo Climate Transition Global Equity. È anche responsabile delle azioni sostenibili e membro del nostro hub globale di ricerca industriale, responsabile della generazione di idee per i nostri portafogli globali. Prima di entrare a far parte di Aviva Investors, Andrea ha trascorso sette anni presso Columbia Threadneedle, dove ha ricoperto il ruolo di gestore di portafoglio per le strategie ESG e di risultato sostenibile. In precedenza, è stato analista di ricerca azionaria assicurativa presso Mediobanca e ha iniziato la sua carriera in Bain & Company come consulente associato.
Andrea ha conseguito un Master in Scienze Attuariali, è stato visiting scholar presso il dipartimento di Ingegneria Industriale della UC Berkeley e detiene anche la qualifica di Chartered Financial Analyst
Representatives
Davide Marchetti
Head of Institutional Sales, Southern Europe
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Paolo Sarno
Head of Client Solutions, Southern Europe
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Blue Ocean Strategy – A Transportation Investment Platform
Blue Ocean, il nostro programma di finanziamento di circa $3,6 miliardi, lanciato nel 2016, mira a fornire alternative di finanziamento alle PMI del settore marittimo trascurate dalle tradizionali banche commerciali per oltre un decennio.
Le caratteristiche principali di questa strategia che l'hanno resa attraente agli occhi dei nostri investitori sono: un IRR netto target del 10-14% (unlevered), una generazione trimestrale di reddito lordo del 3-4%, e un rapporto di capitale Solvency II di circa il 15% (con debito senior che ha una scadenza media di 4 anni). Attualmente, Blue Ocean è una delle principali piattaforme indipendenti di finanziamento marittimo al mondo, con un team in costante crescita composto attualmente da 15 specialisti.
Interagire con nuovi potenziali investitori e espandere la nostra base investitori italiana.
EnTrust Global è un gestore globale di asset alternativi con un patrimonio gestito di circa $16 miliardi. Questo include una piattaforma di real asset di circa $5 miliardi focalizzata sull'industria marittima, che comprende una strategia di private equity impact di circa $1 miliardo e una strategia di finanziamenti senior secured lending di circa $4 miliardi, oltre a una piattaforma di opportunistic credit & equity di circa $9 miliardi. Entrambe le piattaforme hanno ottenuto notevole successo sia nel mercato istituzionale statunitense che europeo, attraendo l'interesse di numerosi investitori istituzionali quali Fondi Pensione, Assicurazioni e Family Office. Questo successo è attribuibile alle caratteristiche attraenti di rendimento, generazione di reddito e costo del capitale offerte da EnTrust ai propri investitori.
Speaker
Julien Mayen
Senior Managing Director, Head of EMEA Business Development

Julien Mayen è Senior Managing Director e Head of EMEA Business Development presso EnTrust Global, dove si occupa delle attività di sviluppo commerciale e delle relazioni con gli investitori per l'Europa Continentale e il Medio Oriente. Julien è entrato in azienda nel 2006 come responsabile dei rischi finanziari e operativi. In precedenza, ha lavorato come revisore contabile senior presso Deloitte (Lussemburgo) e Barclays Bank (Londra), con particolare attenzione alle attività di gestione patrimoniale e di private banking. Ha conseguito un Master in Management con specializzazione in finanza aziendale presso la NEOMA Business School (Rouen, Francia). Inoltre, è titolare di un certificato CAIA, di un certificato CFA in investimenti ESG e di una certificazione AMF francese.
Representative
Ginevra Facincani
Senior Associate International Business Development

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Ricerca ed ETF obbligazionari attivi in portafoglio
Con rendimenti reali più attraenti di quanto non siano stati negli ultimi decenni e molteplici opportunità all’orizzonte, i nostri esperti di reddito fisso mostreranno come le soluzioni in ETF attivi possano essere implementate nei portafogli a reddito fisso nell’attuale contesto economico. Tratteranno in particolare i vantaggi della gestione attiva all’interno del veicolo ETF, il valore della ricerca proprietaria e come utilizzare questi strumenti integrandoli in un portafoglio esistente o come singolo componente della parte core obbligazionaria.
J.P. Morgan Asset Management è la divisione di gestione del risparmio di JPMorgan Chase & Co. Con i suoi 3.100 miliardi di Dollari di patrimonio in gestione* e oltre 150 anni di storia, in Italia è tra i maggiori gestori esteri e offre un’ampia gamma di fondi comuni che spazia dall’obbligazionario europeo, statunitense e dei Mercati Emergenti, all’azionario tradizionale, ai fondi specializzati, bilanciati e flessibili, agli ETF.
Speaker
Linda Raggi
Global Aggregate Portfolio Manager

Linda Raggi, Executive Director, fa parte del Global Fixed Income, Currency & Commodities (GFICC) group. Linda ricopre il ruolo di Portfolio Manager a Londra con focus su strategie obbligazionarie aggregate globali e multi-settoriali. In azienda dal 2008, prima di questo incarico Linda ha coperto il ruolo di Client Portfolio Manager per Fixed Income. Linda si è laureata in Economia e Commercio Internazionale all’Università Bocconi e detiene un M.Sc in banking and international finance della Cass Business School di Londra. Linda è in possesso della licenza Serie 3, Investment Management Certificate della UK Society of Investment Professionals e ha conseguito la certificazione CFA.
Representatives
Veronica Giacomelli
ETF Sales
Salvatore Accurso
ETF Client Advisor Institutional

Generare alpha idiosincratico nei mercati del credito.
In un nuovo regime in cui la dispersione e la volatilità rimangono elevate tra i settori del credito, l’implementazione di un approccio peculiare e senza vincoli alla costruzione del portafoglio, a nostro avviso, consente ai proprietari di asset di generare fonti durevoli di alpha e catturare opzioni di rialzo mal valutate.
Scoprire opportunità di alpha nelle aree meno accessibili dello spettro creditizio.
Discuteremo come affrontiamo la costruzione del portafoglio e come sfruttiamo le opportunità attraverso un approccio multisettoriale.
Lord Abbett è un Global Asset Manager indipendente, di proprietà privata e di proprietà dei dipendenti, il cui unico obiettivo è la gestione patrimoniale. Fondata nel 1929, abbiamo continuato a sviluppare la nostra proposta orientata agli investimenti per servire in modo efficace la nostra base di clienti globale. Siamo stati il primo investitore di credito multisettoriale fin dal 1971 e dove gestiamo soluzioni di credito attive per i clienti da oltre 50 anni. Questa filosofia è diventata la base fondamentale su cui pensiamo e gestiamo i mandati di credito per i clienti. Offriamo capacità in tutto lo spettro di durata, liquidità e rischio/rendimento. I clienti ci hanno affidato 200 miliardi di dollari di capitale che investiamo attivamente sui mercati dei capitali.
Speaker
Kewjin Yuoh
Partner & Portfolio Manager

Kew è un partner e gestore di portafoglio ed è corresponsabile della nostra strategia Credit Opportunities, nonché dei nostri mandati di credito High Yield. Supervisiona direttamente AUM > $ 100 miliardi. Kew lavora con Lord Abbett dal 2010 ed è stato nominato Partner nel 2012.
In precedenza, ha ricoperto il ruolo di PM dei prodotti strutturati presso Sanford Bernstein; PM Agency MBS presso Credit Suisse Asset Management; e Vicepresidente senior, Direttore della ricerca fondamentale per Liquid e
Prodotti strutturati presso AllianceBernstein.
Representatives
James Savastano, CFA
Senior Executive Officer & Head of EMEA Institutional

Frank Paone
Partner, Head of Global Investor Services (non-US)
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Opportunità offerte dalle obbligazioni convertibili
La presentazione esaminerà sia i casi strategici che quelli tattici in relazione agli investimenti in obbligazioni convertibili. Dal punto di vista strategico, le obbligazioni convertibili hanno fornito rendimenti simili a quelli azionari con minore volatilità e minima correlazione rispetto ai titoli di Stato. Da un punto di vista tattico, le emissioni di obbligazioni convertibili sono solide e le valutazioni delle obbligazioni convertibili sono interessanti, grazie alla bassa volatilità del mercato azionario. Riteniamo che questo sia un buon punto di partenza per un'allocazione strategica ai titoli convertibili.
Manulife Investment Management è la divisione per la gestione patrimoniale di Manulife Financial Corporation, un istituto finanziario globale per la protezione del patrimonio degli investitori dal 1887. Grazie alle nostre capacità leader nei mercati pubblici e privati, collaboriamo con gli istituti per comprenderne le esigenze e creare soluzioni su misura per soddisfarle. I nostri team specializzati in capitale, reddito fisso tradizionale e alternativo e soluzioni multi-asset sono guidati da veterani del settore con esperienza decennale nella gestione delle strategie per conto degli investitori. Siamo impegnati a investire in modo responsabile, a sviluppare quadri globali innovativi per gli investimenti sostenibili, a collaborare con le società del nostro portafoglio del mercato pubblico e a mantenere elevati standard di gestione nei luoghi in cui possediamo e gestiamo gli asset. Al 31 dicembre 2023, disponiamo di 625 professionisti degli investimenti in 20 aree geografiche e gestiamo 418 miliardi di euro di patrimonio in gestione e amministrazione. Visita manulifeim.com/institutional
Speaker
Mark Latham
Portfolio Manager, Manulife | CQS Investment Management
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Mark è il deputy Head del team di CQS dedicato alle obbligazioni convertibili e ne presiede il Comitato di investimento.
La sua esperienza nel settore delle obbligazioni convertibili comprende la ricerca, la vendita, la negoziazione e l'emissione di obbligazioni convertibili. È rientrato in CQS nel 2014, dopo aver già collaborato con l'azienda dal 2008 al 2011. Dal 1998 al 2008 è stato amministratore delegato e responsabile per le obbligazioni convertibili europee presso Bear Stearns International Ltd. Ha iniziato la carriera nel settore ricerca per le obbligazioni convertibili presso BZW (ora Barclays Capital) e più recentemente è stato direttore globale per le obbligazioni convertibili e co-responsabile della vendita di derivati di titoli di capitale.
Representatives
Marco Zanuso
Senior MD, Head of Institutional EMEA, Manulife Investment Management

Wuhbet Adhanom
Direttrice, Relationship Management, Manulife Investment Management


A cavallo dell’onda dei mercati emergenti
Il reset dei rendimenti nel reddito fisso ha cambiato le regole del gioco, con molti investitori che hanno rivalutato olisticamente la propria esposizione al reddito fisso, inclusa l’allocazione nei mercati emergenti. Tom Peberdy, Investment Director della divisione reddito fisso mercati emergenti presso Ninety One, spiegherà perché ritiene che i mercati emergenti continuino ad apparire interessanti sia dal punto di vista dei fondamentali che delle valutazioni, ed esplorerà alcuni dei modi in cui gli investitori possono coglierne le interessanti opportunità.
Comprendere le prospettive e le opportunità del reddito fisso nei mercati emergenti e come quest’area sia fonte di interessanti opportunità per i portafogli dei clienti.
Investire per un mondo in cambiamento
Ninety One è un gestore patrimoniale attivo e globale con AUM pari a 141,9 miliardi di euro (al 30.09.23). Il nostro obiettivo è fornire ai nostri clienti rendimenti di lungo termine contribuendo positivamente all’ambiente e alle persone.
Fondata in Sud Africa nel 1991, come Investec Asset Management, la nostra storia ha inizio come piccola start-up d’investimenti nazionali in un mercato emergente. Nel 2020, come azienda globale orgogliosa delle nostre radici nei mercati emergenti, ci siamo scissi per diventare Ninety One.
Ci impegniamo a sviluppare organicamente team d’investimento specializzati. La nostra eredità e il nostro approccio ci permettono di offrire ai nostri clienti – istituzioni, consulenti e singoli investitori in tutto il mondo – una prospettiva diversa per gli investimenti attivi e sostenibili in azioni, reddito fisso, multi-asset e investimenti alternativi.
Speaker
Peter Eerdmans
Portfolio Manager

Peter fa parte del team Emerging Markets Fixed Income di Ninety One ed è co gestore della strategia Emerging Market Sustainable Blended Debt. Peter è inoltre a capo della sostenibilità nell’area debito dei mercati emergenti.
Prima di entrare in azienda, Peter ha lavorato per Watson Wyatt, dove era responsabile della ricerca di gestori obbligazionari. Prima di entrare in Watson Wyatt, ha trascorso sei anni come senior portfolio manager , responsabile della gestione obbligazionaria globale presso Robeco, dove ha contribuito allo sviluppo del processo di credito e ha guidato numerosi progetti per migliorare i processi e gli strumenti della division.
Peter ha una laurea e Master in Econometria ottenuti nel 1995 presso l'Università Erasmus di Rotterdam.
Representatives
Luisa Greselin
Head of Institutional Business

Giulia Mazzocchi
Senior Relationship Manager

Richard Garland
Managing Director

In qualità di Managing Director, Richard Garland supervisiona l'attività di Global Advisor di Ninety One ed è a capo anche del Global Financial Institutions Group. In questa veste lavora a stretto contatto con tutti i team di consulenti regionali con cui definisce ed esegue le priorità strategiche per il business dei global advisors. Richard è inoltre responsabile di tutte le attività di Ninety One in Sud America e degli sforzi commerciali in Nord America. Con una vasta esperienza nel settore, Richard ha guidato con successo team in tutto il mondo durante la sua permanenza a New York e Londra. È entrato in Ninety One nel 2006 e ha ricoperto ruoli di leadership in America, in Asia, nel Regno Unito e in Europa, comprese le attività istituzionali e di consulenza di Ninety One in America.
Prima di approdare in Ninety One, Richard è stato CEO di Janus International ed era responsabile delle attività al di fuori degli Stati Uniti. È stato anche vicepresidente senior presso J&W Seligman a New York. Prima di trasferirsi negli Stati Uniti nel 1994, Richard viveva a Londra e ha lavorato per Henderson Global Investors, Morgan Grenfell Investment Management e Hambros Investment Management. Si è laureato con lode in inglese e tedesco presso l'Università di Leeds.

CLO Equity: Un’opportunità convincente
L’investimento in CLO equity offre un’opportunità convincente per ottenere rendimenti elevati attraverso l’esposizione al credito aziendale. Investire nella tranche di equity di un’obbligazione garantita da prestiti (CLO) offre agli investitori distribuzioni regolari e tempestive a medio/alto tasso, supportate da un pool altamente diversificato di prestiti garantiti senior a grandi aziende. In un contesto affollato per i mercati privati e per le opportunità di investimento in obbligazioni tradizionali, riteniamo che questo investimento rappresenti un’alternativa interessante per gli investitori. Oaktree offre un’opportunità di partnership in cui gli investitori possono accedere alle emissioni regolari di CLO equity gestite dal team di credito europeo di Oaktree.
Obiettivo:
Matthew McCabe, Managing Director, illustrerà l’opportunità offerta dall’investimento in CLO equity. Affronterà il modo migliore per accedere a questa opportunità, sfatando alcuni dei miti legati al credito strutturato e spiegando la rilevanza dell’approccio di Oaktree.
Speaker
Matthew McCabe
Managing Director
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Prima di unirsi a Oaktree nel 2016, Matthew McCabe ha trascorso oltre quattro anni e mezzo presso Commerzbank in un ruolo di gestione nell’ ambito di crediti strutturati. Oltre alla gestione di posizioni esistenti in portafoglio, si è occupato di originare nuovi crediti in ottica opportunistica di mercato. La sua esperienza precedente include cinque anni e mezzo nel dipartimento di cartolarizzazioni di RBS, dove si è focalizzato su prodotti strutturati tra cui ABS, CMBS e CLO. McCabe ha iniziato la sua carriera professionale come avvocato. Ha conseguito una laurea magistrale e una laurea in giurisprudenza presso il Trinity College di Dublino. Parla italiano in maniera colloquiale.
Representatives
Peter Preisler
Managing Director, Head of Europe and Africa

Peter Preisler è entrato in Oaktree nel 2018, in qualita’ di Head of Europe and Africa Sales, Marketing e Client Relations ed è responsabile dello sviluppo delle attività strategiche e della gestione del team di distribuzione nella regione. Peter ha più di 30 anni di esperienza nel settore, di cui 15 presso T. Rowe Price a Londra, dove era alla guida del team EMEA di distribuzione e marketing. In precedenza, è stato CEO di Danske Bank International, Lussemburgo. Ha iniziato la sua carriera come analista azionario presso Danske Capital / Danske Bank prima di diventare gestore di portafoglio e responsabile della gestione portafogli. Successivamente è stato membro della direzione generale e responsabile delle relazioni con i clienti e dello sviluppo aziendale. Ha conseguito un M.Sc. in economia matematica presso l'Università di Aarhus in Danimarca.
Pedro Macaya Masoliver
Head of Southern Europe

Pedro Macaya Masoliver e’ responsabile dello sviluppo commerciale Italia, Spagna, Portogallo, Andorra, Svizzera italiana. È entrato a far parte del team di Oaktree nel 2022 da T.Rowe Price, dove e’ stato per 7 anni Senior Relationship Manager, responsabile dei clienti istituzionali e wholesale per Spagna, Portogallo e Andorra.
Dal 2012 al 2015, Pedro e’ stato gestore di portafoglio e analista per GBS Finanzas, dove ha lavorato in diverse classi di attività, inclusi investimenti diretti, fondi, derivati e private equity.
Dopo aver conseguito un master in gestione del portafoglio presso l'Instituto de Estudios Bursátiles e una laurea in Economia presso l'Universidad Pontificia de Comillas, ha iniziato la sua carriera a Allfunds Bank. Pedro e’ madrelingua spagnolo e parla fluentemente inglese, italiano, portoghese e tedesco.

Come gestire oggi i rischi e le opportunità nei Mercati Emergenti?
Dopo un decennio in cui gli approcci passivi hanno dominato gli investimenti in azioni dei mercati emergenti, le dinamiche di valutazione e di dispersione forniscono motivi tangibili e basati sull'evidenza per riconsiderare le opportunità attive in questo spazio.
Il fondo RAM Emerging Markets Equities offre una soluzione core, solida e diversificata in questa interessante asset class, avendo costantemente colto le inefficienze fondamentali al suo interno per quasi 15 anni.
L'intelligenza artificiale è diventata un aspetto essenziale per continuare a farlo e l'infrastruttura tecnologica di RAM AI è stata concepita con l'obiettivo di capitalizzare le nuove opportunità derivanti da questo cambiamento; dai modelli di Deep Learning ai dati non strutturati e oltre.
Approfondire come RAM AI integra gli strumenti di intelligenza artificiale in un approccio di gestione attiva bottom-up fondamentale e multidimensionale per i mercati emergenti.
RAM Active Investments (RAM AI) è un asset manager sistematica con sede a Ginevra, creata nel 2007 con la convinzione che l’uso di dati, di tecnologie e l'esperienza umana sia fondamentale per ottenere rendimenti sostenibili e soddisfare le esigenze degli investitori con soluzioni innovative e attive.
Con il suo approccio disciplinato agli investimenti e la continua ricerca, RAM AI sfrutta l'analisi scientifica dei dati e le tecniche di costruzione del portafoglio basate sul rischio per identificare e sfruttare le nuove inefficienze del mercato. La società gestisce circa 1,7 miliardi di euro in dieci strategie e tre categorie: Azionario sistematico, Alternativi e Reddito fisso.
Speaker
Emmanuel Hauptmann
CIO, Partner & Head of Systematic Equities

Emmanuel Hauptmann è CIO, Head of Systematic Equities e Founding Partner di RAM AI. Emmanuel ha iniziato la sua carriera presso Morgan Stanley ed è entrato in Citigroup nel 2004 come Director, Senior Quantitative Analyst. Emmanuel ha conseguito un Master in Ingegneria Finanziaria presso l'Ecole Centrale di Parigi nel 2002, un Master in Economia e Finanza presso la London School of Economics nel 2002 e una laurea in Economia presso l'Università Paris-Sorbonne nel 2001.
Representatives
Eleonora Biella
Head of Sales Institutional & DPM Italy

Fabio Vanerio
RAM Strata Credit Fund - Advisor

Fabio si è laureato presso l’Università Bocconi di Milano e ha raggiunto RAM AI nel 2021.
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Go Global Go Active! Investire del debito globale
Durante il 2024, assisteremo ad un elevato numero di importanti appuntamenti elettorali in tutto il mondo. Si terranno elezioni politiche in Europa, nel Regno Unito e negli Stati Uniti, oltre che in Messico e in Sud Africa. Politiche fiscali restrittive fanno aleggiare lo spettro del populismo, che potrebbero portare ripercussioni nel breve e medio termine su mercati finanziari già sotto stress.
In un contesto di mercato dove i rendimenti sono tornati ad essere attraenti, ed al contempo i livelli di indebitamento sono elevati, cercare le opportunità vincenti nel debito globale significa destreggiarsi tra le politiche delle Banche Centrali e le dinamiche geopolitiche. Tramite il nostro approccio, analizzeremo insieme le opportunità offerte dai mercati obbligazionari globali ed il miglior modo per coglierle.
Discutere delle attuali dinamiche geopolitiche
Scoprire le opportunità offerte dal debito globale
Approfondire l’approccio di BlueBay nella ricerca di alpha nei mercati globali
RBC BlueBay Asset Management, l'ufficio di rappresentanza di RBC Global Asset Management (la divisione di gestione patrimoniale di Royal Bank of Canada) al di fuori del Nord America, fornisce servizi e soluzioni di gestione degli investimenti globali a investitori istituzionali e all'ingrosso.
Siamo un gestore attivo di investimenti che collabora con i propri clienti per ottenere risultati ottimali in tutte le classi di attività. La nostra esperienza di investimento è caratterizzata dalla specializzazione nel reddito fisso e dalle nostre capacità diversificate nelle azioni. Inoltre, disponiamo di un approccio ESG integrato e di strategie di impact investing che ci consentono di soddisfare l'intera gamma di requisiti dei clienti in materia di investimenti responsabili.
Con 399 miliardi di dollari di asset in gestione a livello globale (al 30 settembre 2013), sviluppiamo strategie d'investimento e forniamo approfondimenti d'investimento che soddisfano le esigenze dei clienti, concentrandoci su partnership, trasparenza e impegno per semplificare la vita dei clienti.
Far parte di RBC, la principale banca globale, è uno dei nostri punti di forza e ci fornisce stabilità finanziaria, sicurezza e scala, permettendoci di investire in ricerche proprietarie di livello mondiale, piattaforme informatiche avanzate e pratiche ESG che offrono comfort ai nostri clienti e sostengono la nostra crescita.
Speaker
Kaspar Hense
BlueBay Senior Portfolio Manager, Investment Grade, RBC BlueBay Asset Management

Kaspar è entrato in BlueBay Asset Management (che oggi fa parte di RBC Global Asset Management) nell'agosto 2014 ed è un Senior Portfolio Manager di BlueBay all'interno del team Investment Grade. Prima di entrare in BlueBay, Kaspar ha lavorato per tre anni presso Toronto Dominion Securities, all’interno del team globale attivo sui mercati obbligazionari e dei capitali, occupandosi della clientela tedesca. In precedenza, Kaspar ha trascorso sei anni presso Deutsche Asset and Wealth Management, dove è stato responsabile della strategia obbligazionaria generale globale. Kaspar ha iniziato la sua carriera nel 2005 come analista per Merrill Lynch. Ha conseguito una laurea magistrale in gestione finanziaria nel quadro di un programma congiunto dell'Università Christian Albrechts di Kiel e dell'Università di San Diego, e una laurea magistrale in economia presso l'Università Christian Albrechts di Kiel. Kaspar è un analista finanziario certificato CFA.
Representatives
Stefano Colombo
Head of Institutional, Italy, RBC BlueBay Asset Management

Tommaso de Giuseppe
Head of Italy, RBC BlueBay Asset Management
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Agenda
12:30 - 14:00
Registrazione e pranzo
14:00 - 14:10
Benvenuto
14:10 - 15:00
Prima conferenza
15:00 - 15:15
Awards
15:15 - 15:45
Workshop
15:55 - 16:25
Workshop
16:35 - 17:05
Workshop
17:15 - 17:45
Workshop
20:00 - 20:30
Aperitivo
20:30
Cena
08:00 - 09:15
Colazione
09:15 - 10:15
Seconda conferenza
10:15 - 10:45
Workshop
10:55 - 11:25
Workshop
11:35 - 12:05
Workshop
12:05 - 13:00
Panel session
13:00 - 14:30
Pranzo a buffet